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La Camera delle foglie - D' laubstuba
La Camera delle foglie - D' laubstuba
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Descrizione
La stanza da cui prese il nome, all’origine e per alcuni secoli, fu destinata alla raccolta e conservazione delle foglie di faggio per la confezione dei pagliericci.
La lana delle pecore era troppo preziosa e solamente gli abbienti potevano concedersi il lusso di imbottire il loro giaciglio di tale materiale.
Nell’alcova, in luogo del moderno materasso, veniva collocato un saccone contenente foglie di faggio che si sostituivano due volte l’anno.
In autunno, le foglie appena cadute e bene asciutte erano stipate nella “camera delle foglie”.
Una parte veniva usata immediatamente, in luogo di quelle logore e sminuzzate dall’uso, e l’altra conservata per il cambio di primavera.
L’utilizzo delle foglie di faggio era motivato dal fatto che l’albero perde le foglie solo quando sono completamente secche e non presentano venature rigide e coriacee, molto fastidiose al riposo delle persone.
Dalla loro caduta e fino al 25 novembre (santa Caterina) i soli proprietari degli alberi potevano approvvigionarsi delle loro foglie.
Da quella data in poi, per consuetudine locale, la raccolta era permessa a tutti coloro che ne abbisognavano.
Chi non possedeva alberi di faggio o chi, per necessità, doveva sostituire le proprie ed aveva finito la scorta era costretto ad acquistarle da qualche vicino pagandone il prezzo pattuito.
Tutte le case contadine riservavano un ambiente, sempre lo stesso e possibilmente il più aerato, per il deposito delle foglie di faggio e per il cambio del pagliericcio.
Detto locale aveva il nome di “laubstuba”, ossia camera delle foglie, ed occupava un quarto dell’area complessiva del primo piano, attiguo alle stanze da letto.
Le foglie di faggio, fino a qualche tempo addietro, furono essenziali nell’economia walser quanto il legno prodotto dalla pianta stessa.
Il faggio (buocha) è un albero ad alto fusto e prospera nelle zone temperate tra gli 800 ed i 2.000 metri.
Dal suo fusto si ricava legname da ardere e da opera o per la produzione di moltissimi utensili domestici.
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